H2 ready

tecnologia H2 ready

L’idrogeno rappresenta la chiave per entrare nel mondo delle energie pulite e rivoluzionerà il modo in cui utilizzeremo i nostri sistemi di riscaldamento.

L’idrogeno, usato come combustibile, non rilascia nell’ambiente emissioni di CO₂ e per questo motivo, in particolare negli edifici, in futuro rivestirà un ruolo di fondamentale importanza, insieme alle pompe di calore elettriche.

Diverse aziende si sono impegnate a garantire un comfort sostenibile, credendo nella transizione energetica garantita dall’idrogeno ed hanno sviluppato nuove caldaie sempre più efficienti e soprattutto pronte per queste nuova fonte di energia.

CHE CALDAIA dispone di una vasta gamma di caldaie H2 ready!

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Valvole termostatiche

valvola termostatica

La valvola termostatica è una manopola di piccole dimensioni che, per usufruire delle detrazioni fiscali, deve essere installata su tutti i caloriferi.

La funzione della valvola termostatica è quella di regolare il flusso dell’acqua, in funzione alla temperatura desiderata nella stanza.

Montandole in tutti i caloriferi di casa, permette di avere una temperatura diversa in ogni singolo ambiente e di ottenere il massimo comfort e risparmio.

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Cronotermostato

Il cronotermostato è un utile strumento che ha una duplice funzione:

  • creare una programmazione oraria o giornaliera dell’accensione della caldaia;
  • mantenere la temperatura sempre costante nell’ambiente domestico.

Oggi, per usufruire delle detrazioni fiscali, è necessario montare assieme alla caldaia il termostato modulante (o evoluto) che calcola anche la rapidità con cui si raggiunge la temperatura desiderata modulando, appunto, la temperatura di mandata della caldaia.

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Potenza della caldaia

potenza della caldaia

Solitamente la potenza della vecchia caldaia è adeguata all’impianto esistente ma, a volte, potrebbe non essere del tutto vero.

In funzione al numero dei termosifoni viene installata una caldaia il cui standard per le utenze domestiche solitamente è 24 kw, 30 kw oppure 35 kw, capita però che in alcuni casi la caldaia sia sottodimensionata o anche sovradimensionata.

Prima di sostituire la vecchia caldaia con una più potente, bisogna sapere che non è sempre possibile: il nuovo generatore installato non può infatti superare per più del 10% la potenza della caldaia esistente.

Per poter incrementare la potenza occorre la verifica dimensionale dell’impianto di riscaldamento da parte di un termotecnico che lo certifichi ai sensi della norma UNI 12831.

Il ridimensionamento della caldaia nel caso in cui la vecchia sia più potente del necessario, si può invece eseguire liberamente.

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Come scegliere la caldaia

come scegliere la caldaia?

Nella scelta di una nuova caldaia bisogna necessariamente tenere in considerazione più elementi, al fine di ottenere il massimo del comfort, sia per quanto riguarda l’acqua calda sanitaria che per quanto riguarda l’acqua tecnica nel circuito di riscaldamento.

Esistono diverse tipologie di caldaie con una portata d’acqua sanitaria differente a seconda dell’utilizzo per cui sono progettate:

  • le caldaie con boiler soddisfano chi ha un elevato consumo di acqua (famiglie numerose, doppi servizi, magari situati lontano dalla caldaia o, banalmente, presenza di vasca idromassaggio);
  • le caldaie con micro boiler integrato, che vanno bene per chi cerca un comfort elevato, anche in presenza di consumi ridotti;
  • le caldaie “rapide”, che servono invece a chi ha i sanitari posizionati vicino alla caldaia.

Per quanto riguarda l’acqua tecnica invece, bisogna fare riferimento ai kw della caldaia esistente.

Esistono caldaie con potenze diverse (gli standard per le utenze domestiche sono 24 kw – 30 kw – 35 kw) in funzione al numero dei termosifoni.

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Come funziona una caldaia a condensazione

Nella caldaia a condensazione l’acqua viene scaldata tramite il calore della combustione, come nelle caldaie tradizionali.

Esiste però una sostanziale differenza fra le due tecnologie: mentre la caldaia tradizionale scarica in canna fumaria gran parte del calore prodotto dalla combustione del gas, la caldaia a condensazione sfrutta anche il calore dei fumi della combustione.

I fumi vengono infatti convogliati all’interno dello scambiatore primario dove i gas, dopo essersi raffreddatie aver ceduto il loro calore, si trasformano in condensa e vengono scaricati dalla caldaia.

Il calore così recuperato contribuisce a scaldare più velocemente l’acqua e a ridurre di un 20% il consumo di gas.

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